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Servizio di ascolto e di prima accoglienza telefonica
con reperibilità h24

Individuiamo i bisogni e forniamo le prime informazioni sulle risorse attivabili per ogni singola donna. Tutte le donne che si trovano a vivere una situazione di difficoltà a causa della violenza maschile subita, possono chiamare il numero di telefono preposto 327 183 3451 (con reperibilità h24), ricevendo ascolto da parte di operatrici formate sul tema della violenza, instaurando con la donna una relazione di fiducia che le permette di esternare il suo vissuto di sofferenza.

Accoglienza in sede e colloquio con l'operatrice

Analizziamo ogni singola situazione e i relativi bisogni della donna strutturando un percorso di uscita dalla violenza attraverso un intervento di carattere relazionale o psico-sociale, non terapeutico che prevede un percorso di colloqui a cadenza periodica e di durata variabile, in base alle esigenze della donna.
I colloqui di accoglienza sono stabiliti e fissati con la donna secondo tempi e modalità condivise e hanno l’obiettivo di aprire uno spazio per parlare di sé, elaborare il vissuto di violenza e superare il danno da trauma. La metodologia prevede che ogni azione, dall’attivazione di servizi, alle possibili denunce, separazione, o qualsiasi altra azione, sia intrapresa solo con il consenso della donna, secondo i presupposti della protezione, della riservatezza e anonimato e del non giudizio.

Consulenza legale

Offriamo consulenze legali con l'obiettivo di dare alle donne l'opportunità, anche in situazioni di difficoltà economica, di avere informazioni sulle risorse legali disponibili.L'avvocata analizza le opportunità per la singola donna, la informa sulle risorse disponibili e le illustra le strade percorribili. La consulenza legale tocca l’ambito civile, penale e minorile. Inoltre, supporta le donne nella stesura della querela, partendo dalla raccolta dei fatti esposta dalla stessa vittima e, in vari casi, accompagnando le stesse presso la Stazione dei Carabinieri o della Polizia. Nei casi di pericolo di vita e su richiesta della donna, in sinergia con le Forze dell'Ordine, è necessario il trasferimento in strutture protette.

Consulenza e sostegno psicologico

Le donne, attraverso il sostegno psicologico, riescono a recuperare il controllo della propria vita e a mettere in opera soluzioni valide. Gli incontri rendono consapevole il vissuto psico-fisico sviluppato dalle donne vittime di violenza, attraverso una serie di fasi che riguardano la sfera emotiva, la consapevolezza, la gestione della rabbia, la riappropriazione del proprio pensiero e dell’autostima minata dai tanti anni di umiliazione e denigrazioni subite. Le donne elaborano i loro vissuti nei tempi e nei modi a loro più consoni per riappropriarsi di sé stesse. I colloqui di accoglienza sono stabiliti e fissati con la donna secondo tempi e modalità condivise e hanno l’obiettivo di aprire uno spazio per parlare di sé, elaborare il vissuto di violenza e superare il danno da trauma.

Consulenza sociale

Garantiamo alle donne unitarietà di accesso, ascolto, orientamento e valutazione dei bisogni sociali. Le nostre assistenti sociali avendo a disposizione un’accurata mappatura dei servizi e delle risorse territoriali, indirizzano e/o accompagnano le donne verso strutture erogatrici di servizi (segretariato sociale, servizio sociale professionale, consultori familiari), con l’obiettivo di potenziare la loro autonomia e indipendenza.

Accompagnamenti

Le nostre operatrici, laddove si ravvede la necessità, accompagnano le donne presso le Forze dell’Ordine, l’ospedale, i Servizi Sociali, il Tribunale.Tale attività è svolta essenzialmente per supportare le donne durante i momenti delicati e nella prassi di alcune azioni necessarie alla protezione di sé stesse e dei figli.

Attività di rete

Collaboriamo in stretta sinergia con i servizi sociali di base, con la ASL, l’equipe del Servizio Prevenzione e contrasto alla violenza, le forze dell’ordine, i tribunali e il terzo settore, tanto da rendere le operatrici impegnate quotidianamente nella gestione dei casi e nell’attività di rete che richiedono l’impegno di strategie ed attività mirate a mobilitare risorse di diversa natura, formali e informali. L’attività di rete mira a fornire sicurezza, protezione e aiuto alle donne, ottimizzando e coordinando il percorso di uscita dalla violenza.

Attività di prevenzione, informazione
sensibilizzazione e formazione

Organizziamo periodicamente attività di prevenzione attraverso interventi di formazione, sensibilizzazione e attività culturali, tali da coinvolgere la comunità sociale in generale, gli istituti scolastici, altri enti e attività pubbliche.

Servizio di ascolto e di prima accoglienza telefonica
con reperibilità h24

Individuiamo i bisogni e forniamo le prime informazioni sulle risorse attivabili per ogni singola donna. Tutte le donne che si trovano a vivere una situazione di difficoltà a causa della violenza maschile subita, possono chiamare il numero di telefono preposto 327 183 3451 (con reperibilità h24), ricevendo ascolto da parte di operatrici formate sul tema della violenza, instaurando con la donna una relazione di fiducia che le permette di esternare il suo vissuto di sofferenza.

Accoglienza in sede e colloquio con l'operatrice

Analizziamo ogni singola situazione e i relativi bisogni della donna strutturando un percorso di uscita dalla violenza attraverso un intervento di carattere relazionale o psico-sociale, non terapeutico che prevede un percorso di colloqui a cadenza periodica e di durata variabile, in base alle esigenze della donna.
I colloqui di accoglienza sono stabiliti e fissati con la donna secondo tempi e modalità condivise e hanno l’obiettivo di aprire uno spazio per parlare di sé, elaborare il vissuto di violenza e superare il danno da trauma. La metodologia prevede che ogni azione, dall’attivazione di servizi, alle possibili denunce, separazione, o qualsiasi altra azione, sia intrapresa solo con il consenso della donna, secondo i presupposti della protezione, della riservatezza e anonimato e del non giudizio.

Consulenza legale

Offriamo consulenze legali con l'obiettivo di dare alle donne l'opportunità, anche in situazioni di difficoltà economica, di avere informazioni sulle risorse legali disponibili.L'avvocata analizza le opportunità per la singola donna, la informa sulle risorse disponibili e le illustra le strade percorribili. La consulenza legale tocca l’ambito civile, penale e minorile. Inoltre, supporta le donne nella stesura della querela, partendo dalla raccolta dei fatti esposta dalla stessa vittima e, in vari casi, accompagnando le stesse presso la Stazione dei Carabinieri o della Polizia. Nei casi di pericolo di vita e su richiesta della donna, in sinergia con le Forze dell'Ordine, è necessario il trasferimento in strutture protette.

Consulenza e sostegno psicologico

Le donne, attraverso il sostegno psicologico, riescono a recuperare il controllo della propria vita e a mettere in opera soluzioni valide. Gli incontri rendono consapevole il vissuto psico-fisico sviluppato dalle donne vittime di violenza, attraverso una serie di fasi che riguardano la sfera emotiva, la consapevolezza, la gestione della rabbia, la riappropriazione del proprio pensiero e dell’autostima minata dai tanti anni di umiliazione e denigrazioni subite. Le donne elaborano i loro vissuti nei tempi e nei modi a loro più consoni per riappropriarsi di sé stesse. I colloqui di accoglienza sono stabiliti e fissati con la donna secondo tempi e modalità condivise e hanno l’obiettivo di aprire uno spazio per parlare di sé, elaborare il vissuto di violenza e superare il danno da trauma.

Consulenza sociale

Garantiamo alle donne unitarietà di accesso, ascolto, orientamento e valutazione dei bisogni sociali. Le nostre assistenti sociali avendo a disposizione un’accurata mappatura dei servizi e delle risorse territoriali, indirizzano e/o accompagnano le donne verso strutture erogatrici di servizi (segretariato sociale, servizio sociale professionale, consultori familiari), con l’obiettivo di potenziare la loro autonomia e indipendenza.

Accompagnamenti

Le nostre operatrici, laddove si ravvede la necessità, accompagnano le donne presso le Forze dell’Ordine, l’ospedale, i Servizi Sociali, il Tribunale.Tale attività è svolta essenzialmente per supportare le donne durante i momenti delicati e nella prassi di alcune azioni necessarie alla protezione di sé stesse e dei figli.

Attività di rete

Collaboriamo in stretta sinergia con i servizi sociali di base, con la ASL, l’equipe del Servizio Prevenzione e contrasto alla violenza, le forze dell’ordine, i tribunali e il terzo settore, tanto da rendere le operatrici impegnate quotidianamente nella gestione dei casi e nell’attività di rete che richiedono l’impegno di strategie ed attività mirate a mobilitare risorse di diversa natura, formali e informali. L’attività di rete mira a fornire sicurezza, protezione e aiuto alle donne, ottimizzando e coordinando il percorso di uscita dalla violenza.

Attività di prevenzione, informazione
sensibilizzazione e formazione

Organizziamo periodicamente attività di prevenzione attraverso interventi di formazione, sensibilizzazione e attività culturali, tali da coinvolgere la comunità sociale in generale, gli istituti scolastici, altri enti e attività pubbliche.